Anno del Signore 1245. Francesco Fieschi, nipote del Papa, vive di passioni, atti di violenza e ambiguità morale. Intreccia una relazione segreta con Matelda de la Rocheblanche, ma la sua natura possessiva e violenta allontana la ragazza, che decide di chiudere qualsiasi contatto con lui. Tuttavia, il destino gioca un brutto scherzo a Matelda, perché da quella relazione proibita, nasce un figlio. Per rimediare allo scandalo, le famiglie dei giovani impongono un matrimonio riparatore, e il solo motivo per cui Francesco accetta, è la possibilità di partecipare alla settima Crociata, combattendo al fianco del Re, e guadagnarsi così la gloria tanto desiderata. Tra intrighi, giochi di potere e nemici sempre nuovi e misteriosi da affrontare, il “viaggio” di Francesco si rivelerà più complicato del previsto. Bellissimo romanzo, con sfumature molto drammatiche e momenti forti che colpiscono il lettore (confesso che alcune parti mi hanno destabilizzata un po'). Daniela Piazza ci descrive un protagonista ambiguo e controverso, molto negativo per tanti aspetti, che nel corso della storia subisce una serie di involuzioni non indifferenti. Ho amato tantissimo il personaggio di Matelda, forte e coraggiosa, capace di lottare e amare con tutta se stessa, nonostante la vita riesca a metterla spesso in serie difficoltà. Non è facile tratteggiare caratteristiche negative per un personaggio primario - di solito si è portati a descrivere protagonisti positivi, che possano facilmente empatizzare con il lettore - ed è una cosa che ho apprezzato, perché non è affatto semplice. Un plauso particolare per gli sfondi narrativi, e in generale il modo in cui l'autrice ha ricostruito e descritto le ambientazioni storiche. Romanzo da leggere assolutamente. Davvero molto bello.
