Batticuore

Non posso dire che il romanzo mi abbia molto entusiasmato , perché mi sembra che alcune parti siano un po’ appesantite e alcuni personaggi non sempre hanno una caratterizzazione psicologica coerente. Tuttavia Yaniv Iczkovits è uno scrittore di ottimo livello ed è convincente; eccellenti sono le sue descrizioni degli stati d’animo, dei malesseri di alcuni personaggi e inoltre la tensione degli avvenimenti si di svela solo alla fine. Devo poi aggiungere che mi ha interessato moltissimo l’analisi capillare, quasi spietata, delle incoerenze, delle problematiche complesse della società israeliana. E’ una immagine molto lontana dagli stereotipi che siamo soliti associare a quella terra e alla sua situazione storica attuale. Anche se non c’è autobiografia, si sente che nella figura di Udi e nella sua vicenda si è riversata un po’ la sofferenza e dell’angoscia dell’autore.