Be Water

Può essere travolgente rendersi conto di quanta acqua ci circonda, ci colpisce e ha un impatto sulle nostre vite. È un elemento vitale per la sopravvivenza eppure può essere assolutamente devastante; può essere placido e bello o torrenziale e violento. È onnipresente ma in qualche modo intangibile, capace di cambiare forma o di assumere la forma di ciò che lo circonda. Nel suo nuovo straordinario album Be Water, il pianista Christian Sands si ispira alla tranquillità e alla potenza dell'acqua e si interroga sulle possibilità offerte dalla sua fluidità. Attraverso dieci splendidi ed emozionanti pezzi, Sands evoca alternativamente la serenità di un lago sommerso dal sole e il dramma di un temporale inarrestabile. Appena trentenne, Sands ha già avuto una notevole carriera, ha suonato e registrato con gli Inside Straight e il Trio di Christian McBride, oltre a collaborare con artisti del calibro di Gregory Porter e Ulysses Owens. La registrazione vede Sands con il suo trio abituale, composto dal bassista di lunga data Yasushi Nakamura e dal batterista Clarence Penn, con brillanti contributi del chitarrista Marvin Sewell, del sassofonista Marcus Strickland, del trombettista Sean Jones e del trombonista Steve Davis. In un pezzo l'ensemble è completato da un quartetto d'archi con Sara Caswell, Tomoko Akaboshi, Benni von Gutzeit ed Eleanor Norton. “Be Water” è il quarto album di Sands con Mack Avenue. L'album prende il titolo dalla filosofia del maestro di arti marziali e star del cinema Bruce Lee.