Sfortunatamente questo è il genere di libro con cui non riesco proprio a simpatizzare. L'ho trovato sconclusionato e oltremodo confusionario.
Blu quasi trasparente
«È un universo, quello in cui ci immette immediatamente lo scrittore, carnoso e carnale, carnoso prima che carnale: un mondo di succhi e untuosità, in cui la materia contagia e appiccica, in cui tra lo stato liquido e quello solido esiste una vischiosità metafisica, un lerciume effettivo ed esistenziale che lega le persone e gli oggetti» - Tuttolibri
Giappone, inizi degli anni '70. In un Paese già scosso dagli effetti dei violenti moti studenteschi del '68, Ryu, Lily e il loro gruppo di amici gravitano nei dintorni della base militare americana di Yokota, a poche decine di chilometri da Tokyo, di cui frequentano alcuni dei soldati lì di stanza. Vivono una quotidianità scombinata, fatta di un uso costante e ossessionato di qualsiasi sostanza stupefacente si ritrovino a portata di mano, di sesso estremo, di piccoli furti e di qualunque altro comportamento vada a costituire un'anomalia e una sfida alle regole di un'allora ancora rigida e opprimente società giapponese. La loro appare come un'esistenza senza speranza, in cui il dolore, procurato dagli altri o autoinflitto, e altre sensazioni fisiche estreme diventano il mezzo per annullare qualsiasi altra percezione, per non sentire più nulla. Ma in questa realtà desolata, descritta in uno stile volutamente freddo e distaccato, quasi chirurgico, traspare ogni tanto dai personaggi un'innocenza fanciullesca, forse proprio quella che hanno o credono di avere perso, e alla quale in realtà vorrebbero tornare. E dalle crude descrizioni del romanzo emerge paradossalmente una asettica e terribile bellezza. Bellezza nel nonsense, nel caos, nel grottesco. Perché anche in un apparente degrado, come recita il testo, "ogni cosa irradia luce propria".-
Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Irene 24 maggio 2024
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Anto81 11 maggio 2023Poco o niente trasparente
Avevo sentito così tanto parlare di questo romanzo che, convinto dalle recensioni entusiastiche, ho deciso di leggerlo. Ma purtroppo non ha soddisfatto le mie aspettative. Facevo fatica a seguire ciò che succedeva, non capivo minimamente le intenzioni dell'autore o quelle dei suoi personaggi. Insomma, travolto dalla noia, l'ho abbandonato a metà. Capisco perché sia andato così tanti anni fuori catalogo.
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pam 13 settembre 2022Strano
Mi è piaciuto un casino, ma è molto strano.
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