Contrariamente alle diverse recensioni negative, voglio spezzare una lancia a favore del libro. Simonetta Agnello Hornby non è riuscita finora a deludermi, non è ripetitiva e cerca sempre di reinventarsi un nuovo registro. Dalla facile ironia del divertente "La Mennulara", dalla malinconia e quel senso di impossibilità di essere altro de "La zia marchesa" alla profonda delicatezza e leggerezza di questo libro, a cui, a mio avviso, Ozpetek deve molto visto che mi pare che abbia preso diversi spunti per i suo ultimo film, anche se ha spostato la scena sulla vicenda secondaria. Forse non il migliore, ma secondo me un importante tassello di questo interessante percorso della scrittrice.
Chi è stata la madre di Tito? Una poco di buono, come dicono certe voci cattive? O una signora di buona famiglia costretta a "sparire", come ha sempre detto il padre Gaspare? Tito è alla guida di un pastificio, fonte non solo di ricchezza ma anche di conflitti, tensioni e invidie in seno a una famiglia allo sbando. È soltanto la sua autorità a tenerla insieme, a volerla unita, con il sostegno forte della mite presenza di una vecchia zia: zia Rachele ha vegliato su Tito e poi sui figli di lui e non ha perso la capacità di intuire anche quello che le si vorrebbe tener nascosto, ma nel suo sguardo cominciano ad affiorare a poco a poco ricordi confusi e brandelli di segreti custoditi tenacemente per più di mezzo secolo. A smuovere ulteriormente le acque torbide, insieme alla bellissima Irina, spregiudicata e intraprendente, arriva all'improvviso Dante, figlio di una ex compagna di collegio della zia. E c'è chi sospetta oscuri moventi. Quanto più la storia si apre a inattesi sviluppi nel presente, tanto più il passato viene folgorato da una nuova luce e il mistero che nascondeva si dischiude lentamente con la forza di una grande storia d'amore.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2009
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
GIUSEPPE COMITO 17 novembre 2010
-
Che delusione! Rivoglio la scrittrice di "La Mennullara" e di "La zia marchesa"
-
Gemma Cordiano 04 agosto 2010
Un libro sufficiente per l'autrice..è come se mancassero spezzoni della vita della famiglia che viene narrata, per non parlare del "segreto" svelato a fine libro..abbastanza inconsistente a mio avviso basare un libro su una storia del genere, ma si legge comunque bene! Molto deludente il finale.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it