Quando si conclude un ‘mattone’ è sempre complicato trovare le giuste parole per riassumere cosa accade in oltre 400 pagine e mettere in ordine pensieri ed emozioni sparse a riguardo. Ma non vi farò un riassunto, vi dirò perché secondo me bisogna leggere “Fra Kristiania Bohéme” di Hans Jæger, magnificamente tradotto da Luca Taglianetti che è un manifesto della letteratura norvegese bohémiene, e che ci porta all’interno di una Kristiania (l’odierna Oslo!) in cui si lotta per un amore libero, per l’esistenza senza vincoli sociali. Nonostante le tematiche forti e lunghi monologhi, a me lo stile è apparso limpido e scorrevole (e va riconosciuto il lavoro di Luca, che è riuscito a rendere con una lingua poetica passaggi molto complessi). Le parole spesso sembrano essere scritte da uno scrittore dei giorni nostri, poiché le tematiche trattate sono ancora attuali. Tra i momenti più forti del romanzo ci sono i discorsi provocatori di Eek, prima all’associazione operaia e poi a quella studentesca, in cui denuncia una società che costringe le donne alla prostituzione e al matrimonio per mancanza di alternative. Propone di abolire il matrimonio e vivere l’amore liberamente, svincolandosi dalla morale cristiana. Il suo sogno è fondare una scuola per ragazze, dove educarle fin da giovani all’autonomia e all’emancipazione. Ma i suoi ideali incontrano il rifiuto sociale: dopo lo scandalo dei suoi discorsi, anche il progetto della scuola sfuma. Nella seconda parte, un lungo flashback racconta la giovinezza di Eek, segnata da traumi e amori infranti. Decide infine di scrivere un libro su sé stesso e Jarmann, per denunciare una morale sessuale che distrugge le vite. Nessuna consolazione, solo un’accusa feroce contro Dio. Da classico mattone alterna scene che si leggono tutto a un fiato e altre più lentamente, ma non è questo il bello dei libri così lunghi? Quello di assaporare pagina dopo pagina emozioni, riflessioni, e ancora di più - in casi come questi- pagine che riprendono eventi che hanno segnato momenti importanti della storia di un paese. Da brava scandinavista, ve lo consiglio assolutamente!🤍
