In questo suo unico libro autobiografico, Salgari rievoca i giorni lontani e spensierati della giovinezza, quando insieme a un gruppo di artisti e letterati bohémienne andò in campagna a fondare una colonia artistica, la "Topaia". Alcuni artisti scapigliati passavano il tempo a ordire scherzi, apparizioni di spettri per evitare di pagare la pigione, a scolarsi fiumi di barbera e grappini, tra feste chiassose e "sconcerti" assordanti, finanziati impegnando gloriose zimarre al "Monte d'Empietà". Questo clima di allegria è però venato di una sottile malinconia: Salgari scrisse questo libro in un periodo di grande malessere, che culminò, due anni dopo, con il suo suicidio.
Venditore:
Informazioni:
usato
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1990
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it