La breve seconda vita di Bree Tanner

Ho letteralmente divorato questo libro! Tempo permettendo, si legge davvero tutto d’un fiato, e devo dire che, a lettura ultimata, sono proprio contenta di avere finalmente recuperato questa novella che secondo me va letta dopo aver finito Eclipse, il terzo capitolo di questa saga che merita eccome. Non so perché ho aspettato così tanto tempo prima di decidermi a scoprire cosa avesse da aggiungere Stephenie Meyer sulla storia del terzo libro, ma ora ho capito. Leggere la storia di Bree Tanner ti permette di comprendere meglio come e quanto Riley, Bree e tutti gli altri neonati siano stati solo manipolati a piacimento da Victoria… e anche da qualcun altro. Sono sempre più convinta che questa “aggiunta” era necessaria, perché i confini tra Bene e Male dovrebbero essere sempre più netti per poter scegliere da che parte stare. E la Meyer è bravissima nel delineare queste mappe. 🎯

"La Seconda Vita di Bree Tanner" è un libro che mi ha sorpreso e affascinato, offrendo una prospettiva inedita e intrigante del mondo di "Twilight". Questo spin-off ci permette di esplorare la storia dal punto di vista di Bree, un personaggio che si rivela molto più complesso e interessante di quanto avrei immaginato. Ho apprezzato particolarmente il modo in cui Stephenie Meyer ha approfondito il tema della sopravvivenza e della lotta interiore di Bree, una giovane vampira che cerca di trovare il suo posto in un mondo ostile. La narrazione è avvincente e mi ha permesso di comprendere meglio le dinamiche del gruppo di vampiri neonati e le sfide che devono affrontare. La scrittura è scorrevole e coinvolgente, e mi sono ritrovata a leggere avidamente ogni pagina per scoprire cosa sarebbe successo a Bree. Questo libro offre una visione più cupa e intensa del mondo dei vampiri, arricchendo ulteriormente l'universo di "Twilight".

Dopo aver divorato tutta la saga, sarebbe stato sciocco non leggerlo. Tuttavia, sebbene mi abbia impegnata solo un pomeriggio (sia per la sua brevità, che per la mia curiosità) mi ha lasciato un po' insoddisfatta. È vero che la seconda vita di Bree è breve, ma il personaggio non viene approfondito a sufficienza... Quindi non comprendo perché dedicarle un libro per quanto piccolo. Lo stile è sempre quello scorrevole della Meyer e le pagine scivolano via veloci come sempre. Nonostante la mia parziale insoddisfazione, lo consiglio a chi ha già letto tutta la saga.