La protagonista, Vicky Middleton, è una sedicenne che deve affrontare non solo il trasferimento in un mondo nuovo e sconosciuto, ma anche le scosse interiori di un cuore che inizia a scoprire l’amore. Il suo incontro con Sean Lau non è una semplice cotta adolescenziale: è un colpo di fulmine, potente e irresistibile. Sean non è come gli altri ragazzi: negli occhi scuri e nei gesti eleganti custodisce un enigma che presto si rivela essere molto più grande di quanto Vicky potesse immaginare. Sean, affascinante e tormentato, porta con sé il peso di una maledizione antica: il Dio della Guerra ha deciso il suo destino, condannandolo a trasformarsi per sempre in una creatura della notte. Un segreto che non è solo spaventoso, ma che lo rende vulnerabile e prigioniero di un fato crudele. L’unica speranza sembra trovarsi in un manufatto perduto due secoli prima, oggetto che racchiude la possibilità di spezzare il sortilegio. A guidarli in questa ricerca impossibile è Fang-Shi, un negromante enigmatico che aggiunge un tocco oscuro e affascinante al viaggio. È qui che emerge con forza il personaggio di Vicky: nonostante la giovane età, sceglie di restare accanto a Sean, di lottare insieme a lui, anche senza avere la certezza di conoscere tutta la verità. La sua è una decisione coraggiosa, che mette in gioco fiducia, lealtà e amore puro, quello che nasce dall’istinto e non si lascia spaventare dal pericolo. Il cuore del romanzo batte proprio qui: nella tensione tra segreti e rivelazioni, tra la paura del buio e la luce che solo l’amore riesce a tenere accesa. Maria Chiara Lobefaro costruisce un romantasy intenso, che mescola atmosfere orientali, ritmo serrato e struggimento adolescenziale. Hong Kong non è solo lo sfondo, ma un personaggio vivo: la sua frenesia, le sue luci e le sue ombre si riflettono nei protagonisti, amplificando emozioni e conflitti. Continua sul blog...
