Un brutto Weekend è una storia che mostra il "marcio" nascosto del mondo del fumetto. Hal Crane, protagonista di questo noir, è un personaggio di spicco noto per la sua cattiva condotta, infatti, vive la sua vita arrabbiato e scocciato da tutto questo. Un giorno gli organizzatori di una fiera di fumetti lo scelgono per un premio alla carriera decidendo di ingaggiare anche il suo vecchio assistente per tenerlo lontano dai guai. Un compito che si rivelerà impossibile, perché Hal è interessato a fare altro... La vera faccia del mondo del fumetto, abitato da ladri, truffatori e sognatori disperati. Storia veloce e dinamica dove non si sente per niente il peso delle poche pagine del volume, perché vengono spiegate per bene. Si arriva alla ultima pagina compiaciuti da quel che si è letto. Gli autori lasciano che il lettore si immedesimi alla perfezione col lato fumettistico della storia, trascrivendo quello che ormai vediamo e viviamo ogni giorno in questo Nostro mondo "nerd" fatto di letture, collezionismo ed euforia. Siamo dinanzi ai nostri miti, ma vediamo anche un mondo dove c’è ipocrisia da parte di persone che speculano su chi come noi ha a cuore tutto questo. Due facce della stessa medaglia che siamo abituati a vedere da tempo, e questo fumetto riesce ad equilibrare in modo perfetto.
