Il buio in fondo all'anima

Per prima cosa voglio soffermarmi sul titolo dell'opera che è fondamentale: quante paure ci accompagnano e non ci lasciano durante la vita? Quella di non farcela, d'invecchiare, di non ridere più, di temere che accada qualcosa di brutto alle persone che amiamo e quella di morire. Ecco questa storia riassume un pò tutti questi interrogativi e oltre. Samuele Pederzoli, al suo esordio letterario, in questo dark-romance intenso e profondo, descrive in modo diretto e semplice, un'amicizia che non si è mai affievolita nonostante siano passati tanti anni; gioie, sofferenze e speranze hanno contribuito a saldare maggiormente questo legame speciale che nel romanzo ciascuno dei protagonisti rievoca a proprio modo: chi con sarcasmo e cinismo, chi invece con nostalgia e tenerezza. Una narrazione che emoziona, stupisce e fa pensare. Solo leggendolo parola per parola, potrete comprendere cosa si cela tra quelle mura, non posso dire di più per non rovinarvi la sorpresa. Una scrittura incisiva , fluida,moderna quella di Pederzoli che rende il testo scorrevole e di facile immedesimazione, si parla di sentimenti, di rimpianti, anche di morte, ma con una prospettiva diversa, la costruzione della trama spinge verso una direzione che verrà sconfessata nel finale che definirei inimmaginabile. In più il ritmo narrativo graduale e brillante, grazie anche ai dialoghi tra i personaggi (così reali da uscire dalle pagine), creano un'atmosfera intima e leggera.

Un gruppo di amici di lunga data – Dave, Andy, Gene, Sam e Patty – si riunisce in occasione del funerale di Hilary, che si è suicidata impiccandosi. Ritrovandosi a parlare dei bei tempi trascorsi insieme, tra risate, commozione e ricordi, Patty tira fuori l’ultimo libro scritto da Hilary, e insieme si perdono tra le parole della donna, ricordando tutto l’affetto e l’amore che provavano per lei, finché la serata cambia colore, tingendosi di dark a causa di una scoperta che cambierà per sempre la loro percezione del mondo che li circonda. Non si può dire molto sulla trama di questo libro, perché il rischio di spoiler è alto. Si tratta di un romanzo bellissimo, profondo e doloroso, ma anche divertente e commovente, che affronta le tematiche della vita e della morte, ma anche dell’amicizia e della famiglia. L’inizio della storia spiazza un po’, perché è thriller (c’è la descrizione di una morte) e il procedere con il suicidio di Hilary, rende la storia difficile da collocare in un genere preciso, in un primo momento. Il testo è composto in prevalenza da dialoghi, e la narrazione è un po’ carente; nonostante tutto la trama ha un potere attrattivo enorme, perché il lettore è catturato subito dalla storia, ed è portato a leggerla fino alla fine con costante curiosità e coinvolgimento. Il finale è un grande colpo di scena, e (ripeto) rende la collocazione del testo non tanto sul “romance/sentimentale” quanto su altri generi più dark. Senz’altro è un libro che consiglio assolutamente di leggere.