C'eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano - Bruno Vespa - copertina
C'eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano - Bruno Vespa - copertina
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Letteratura: Italia
C'eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano
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Descrizione


Anche i giovani hanno un passato. Tutti abbiamo un futuro. In «C'eravamo tanto amati» Bruno Vespa prende in mano un secolo per guardare al domani con le speranze di ieri. Ecco, quindi, un'affascinante cavalcata nei decenni trascorsi per mostrare gli straordinari cambiamenti avvenuti nella nostra vita quotidiana: dall'amore (corteggiamento ieri pudico, oggi sfrontato) alla cucina (raccontata insieme ai grandi chef italiani), dagli stipendi ai consumi, dalle vacanze all'abbigliamento, dal cinema alle canzoni, dall'economia prima dell'euro a quella dopo l'euro, dalla politica del Regno d'Italia a quella della Terza Repubblica. Il fascino delle lettere d'amore sostituito dai messaggini sul cellulare: come farebbe nei nostri giorni Gabriele d'Annunzio ad abbandonarsi al sublime erotismo della sua corrispondenza sentimentale? Il rivoluzionario cambiamento della sessualità femminile (enormemente più accelerato di quello maschile): dall'ingenua "posta del cuore" delle nostre bisnonne all'ossessiva domanda che si rivolgono le adolescenti di oggi: «Hai avuto un rapporto completo?». I matrimoni che duravano una vita e quelli che ora non superano in media i 16 anni, il boom delle nascite e le culle vuote, l'entusiasmo della ricostruzione e i vincoli che ci hanno frenato, l'esplosione di Internet e la schiavitù pericolosa del web, i viaggi in treno in terza classe e quelli in Frecciarossa e sui voli low cost, gli stipendi di una volta aumentati più dell'inflazione e ora stremati dall'euro e dalla crisi, le pensioni concesse dopo 14 anni di servizio e quelle talvolta negate anche a chi è anziano, gli emigranti di un tempo sostituiti dai "cervelli in fuga" di oggi, le lunghe villeggiature ridotte ai weekend mordi e fuggi, gli Airbnb al posto degli alberghi, i Car2go al posto dei taxi, i playboy che battevano le spiagge romagnole e i bruti che violentano le ragazzine. I film e le canzoni che ci hanno commosso, divertito, accompagnato. E gli spettacoli televisivi che hanno formato la coscienza e il costume degli italiani. Per arrivare nell'ultimo capitolo alla più stretta attualità politica, raccontata conversando con Renzi, Berlusconi, Alfano, Di Maio, Salvini e il nuovo sindaco di Torino, Chiara Appendino. Quali prospettive si è dato il presidente del Consiglio? Nascerà un nuovo centrodestra? Continuerà la rivoluzione del Movimento 5 Stelle? «C'eravamo tanto amati»: la dolcezza del ricordo e insieme l'eccitazione di una nuova speranza.

Dettagli

28 novembre 2017
364 p., Brossura
9788804682448

Valutazioni e recensioni

  • Politicamente troppo corretto per poter piacere a uno come il sottoscritto che ama il politicamente scorretto in un’epoca di violenze e scorrettezze politiche verso la povera gente. Autoreferenziale e con un avvio francamente intempestivo e datato sul paragone tra la scrittura ad inchiostro chimico e quella ad inchiostro elettronico. Per non parlare del telefono e del duplex. La parte “arcaica” si poteva scrivere già un bel po’ di anni fa. Avrei francamente ricordato anche che nei giornali agli stenografi si aggiunsero o subentrarono i dimafonisti e che gli stessi stenografi sopravvissuti alla tecnologia molto spesso si rassegnarono ad usare il dimafono, un registratore e lettore di dischi con il quale si ascoltava la voce del corrispondente o dell’inviato e si trascriveva con la macchina per scrivere e poi con il computer a una velocità supersonica. Un libro, come è ovvio, ben scritto, ma francamente mi sono fermato al campione di lettura gratuita.

  • Erasmo Napolitano

    PREMESSA In questo nuovo libro Bruno Vespa prende in mano un secolo per guardare al domani con le speranze di ieri. IL LIBRO Un racconto attraverso gli straordinari cambiamenti avvenuti nella nostra vita quotidiana: dall'amore il corteggiamento ieri pudico è quello sfrontato di oggi, alla cucina (raccontata insieme ai grandi chef italiani), dagli stipendi ai consumi, dalle vacanze all'abbigliamento, dalla televisione per passare al cinema e alle canzoni, fino all'economia prima e dopo l'euro. Internet e la schiavitù pericolosa del web, i viaggi in treno in terza classe e quelli in Frecciarossa oggi. Per arrivare -come da prassi di tutti i suoi libri- all'ultimo capitolo alla più stretta attualità politica, raccontata conversando con Renzi, Berlusconi, Alfano, Di Maio, Salvini e il nuovo sindaco di Torino, Chiara Appendino. CONCLUSIONI Leggendo il libro in molti ritroveranno un effetto nostalgia, un cambiamento della nostra quotidianità migliore per certi aspetti e meno per altri.

  • Tra i libri di Bruno Vespa è di certo quello che mi è piaciuto di più, forse perché rivedo anche la mia giovinezza nelle sue pagine. E’ ben strutturato, chiaro come solo i grandi scrittori sanno fare. Attraversa la storia dell’Italia a partire dal boom economico, all’amore cortese fatto di lettere e sospiri , attraversando il '68, fino ad arrivare al sesso usa e getta di oggi. I matrimoni e loro dinamiche molto diverse da ora. Le grandi famiglie degli anni cinquanta, sessanta e i figli unici, quando ci sono, della nostra società contemporanea. Inoltre non mancano pagine dedicate ai politici odierni. Il ruolo dei media come alfabetizzatori del popolo italiano fino alla tv di oggi che spesso propina spettacoli non proprio edificanti. Un libro che mi ha riportato indietro nel tempo, con qualche rimpianto. Un libro da regalare come dono di Natale. Farà la sua bella figura

Conosci l'autore

Foto di Bruno Vespa

Bruno Vespa

1944, L'Aquila

Bruno Vespa ha cominciato a sedici anni il mestiere di giornalista e a diciotto le collaborazioni con la Rai. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1968 si è classificato al primo posto in un concorso nazionale per radiotelecronisti ed è stato assegnato al telegiornale. Dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996 la sua trasmissione «Porta a porta» è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Tra i premi più prestigiosi, ha vinto il Bancarella (2004), per due volte il SaintVincent per la televisione (1979 e 2000) e nel 2011 quello alla carriera; nello stesso anno ha vinto l'Estense per il giornalismo. Per Mondadori ha pubblicato: Telecamera con vista (1993), Il cambio (1994), Il duello (1995), La svolta (1996), La sfida...

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