Canzoni per il mio utero per Bach e per l’opposto al mio Zenit. Nuova ediz.
Queste canzoni sono il frutto di mesi terrificanti e grondanti sangue. L’evento chiave è il marasma di un aborto volontario e non voluto. A volte la vita gioca strani scherzi per indicare la direzione da percorrere; così l’autrice: «Ho sempre guardato la maternità con lontana amichevolezza, qualcosa che sarebbe avvenuto o forse no, a patto ch’io fossi pronta. Non come quelle donne che portano al polso un martellante orologio biologico, schiave di una società che le impone madri, prima che individui realizzati». Maria Cefalà, in questo suo esordio in versi, ci accompagna, con sconcertante franchezza, nel personale e intimo percorso di rinascita e affermazione della propria dimensione femminile; i testi sono profondamente autobiografici e cuciono sacro e profano, deità e bestialità nel racconto dei tre poli attorno ai quali ha ruotato, per un certo periodo, la sua vita: «Un uomo, opposto al mio Zenit; il mio utero, che mai avevo sentito così pulsante; Bach, la dimensione salvifica che ripulisce dal dolore e lo rende non solo sopportabile, ma sensato». Il grande compositore diventa il padre desiderato e la sua musica rifugio e luogo di salvezza.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it