Il racconto inizia con un piglio interessante ma, forse la situazione surreale, forse il ritmo narrativo, non cattura il lettore. Interessanti spunti spingono il lettore a procedere con la lettura ma, le ultime 100 pagine, hanno spesso fatto venire la tentazione di chiudere per sempre il libro
Caos calmo
Libro vincitore del Premio Strega 2006Libro vincitore del Prix Femina étranger 2008
"Mi chiamo Pietro Paladini, ho quarantatré anni e sono vedovo". Si presenta così il protagonista di Caos calmo. Un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che, ciascuno sotto il peso del proprio fardello, accorrono a lui e puntualmente soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li guida, li ispira. La scrittura avvolgente di Veronesi, la sua danza ininterrotta tra intelletto e parola è la corda con cui Pietro trae a sé il secchio dal fondo del pozzo, piano piano, senza alternative, determinando le condizioni per un finale inaudito, eppure del tutto naturale, in cui si approda alla più semplice delle verità: l'accettazione della natura umana nella sua banale, eroica confusione di forza e debolezza.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Elisa 01 gennaio 2025Interessante ma non entusiasmante
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Flavia 12 agosto 2023Caos calmo
Libro in ottime condizioni, arrivato velocemente. Tutto perfetto!
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Anny 03 gennaio 2023
L’invasione di una tragedia nel quotidiano apparentemente immutabile è il tema forte che dà iniziò a questo romanzo. Bella, realistica, talvolta cruda, la descrizione dei sentimenti del protagonista e della sua accettazione della realtà. Belle alcune descrizioni dei personaggi della sua quotidianità nel parco fuori scuola come quella della maestra in cerca delle chiavi dell’auto e del bambino down che si sente salutato dal lampeggiare dei fari della sua auto. È un romanzo sull’elaborazione del lutto, sul difficile cammino che, dopo una perdita importante, ci può portare di nuovo verso la vita o, al contrario, alla sofferenza più totale di una non vita. Buono.
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