Capacità disposizionali e proprietà essenziali degli enti nella riflessione classica e analitica
Il linguaggio modale, a cui i medievali avevano lavorato molto, viene recuperato nella riflessione analitica contemporanea. Dopo aver definito la nozione di "possibile" e aver individuato i diversi tipi di necessità ontica, sono esaminate le concezioni più rilevanti del discorso modale e le loro implicazioni. La tesi è che la fondazione adeguata dei giudizi modali sugli oggetti esistenti è negli oggetti esistenti stessi ("in re"); inoltre i truthmakers sono le capacità disposizionali (i powers) degli enti, ed essi hanno caratteristiche ben determinate. Infine: oltre ai powers che hanno sussistenza ultimamente nelle particelle elementari, ne esistono di non riducibili a tali particelle e dunque ontologicamente nuovi? È la questione dei fenomeni "emergenti", come ad esempio l'anima, ancor più nella sua facoltà intellettiva/volitiva "radicalmente emergente", che è uno dei grandi temi indagati da sempre dalla filosofia.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2023
-
In commercio dal:11 settembre 2023
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it