Capri e non più Capri
Raffaele La Capria non riconosceva più Capri: “l’isola il cui nome è iscritto nel mio”: tutto cambiato nel luogo amato poi lasciato, dove ormai “perduto è questo mare”. Diceva lo scrittore amico che Capri era diventata un “oggetto di consumo” invaso da turismo di giornata, frequentato da “facce piene di voglie e vuote di significato” come quelle di qualsiasi “cialtrone motorizzato”. L’autore dell’armonia perduta ha scritto che qui a Capri si avverte meglio la fragilità della natura in stretta relazione con la bellezza che ormai, si sa “non esiste che per essere profanata”. Dal prologo di Matteo Bianchi e Carolina Leite Edizioni Pagine d’Arte
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it