Una lettura fantastica, caratterizzazione splendida e trama imprevedibile che parla di sport, misoginia, e conflitto intergenerazionale. La protagonista, una giocatrice di tennis, è un personaggio che viene facile odiare, appositamente così che i lettori possano farne la conoscenza come se fossero spettatori di una sua partita. Ma leggendo scopriamo che l’ambizione è una gemella per Carrie, un’ombra che la segue ovunque va e permea ogni suo pensiero. Il processo di trasformazione di questa donna è realistico e credibile, ma il libro vuole anche offrire un esempio di cosa succede alle donne che si rifiutano di attenersi allo status quo, di sorridere e annuire tacendo. Raccomando questa lettura a chiunque!
