Compositore tedesco. Autodidatta, condusse vita errabonda come attore drammatico, cantante, strumentista e direttore d'orchestra in varie città tedesche e austriache. Si procurò buona fama quale compositore di opere teatrali, specialmente comiche, contraddistinte – come Zar und Zimmermann (Zar e carpentiere, 1837), il suo capolavoro – da una briosa vena popolaresca, brillanti e gioiose nelle scene d'insieme, sentimentali nelle arie. I suoi 4 Singspiele (fra cui Andreas Hofer, 1832) sono costruiti sul modello mozartiano e testimoniano talvolta le convinzioni moderatamente democratiche e patriottiche dell'autore. Importanti anche i suoi tentativi nell'ambito dell'opera nazionale tedesca (Hans Sachs, 1840, precorritrice diretta dei Maestri cantori di Wagner), dell'opera romantica (Undine, 1845), del grand-opéra (Regina, 1848), in cui si rifece, oltre che a Mozart, a Weber e a Mendelssohn. Insieme alle citate, hanno tuttora fortuna in Germania le opere Die Beiden Schützen (I due tiratori, 1837), Der Wildschütz (Il cacciatore di frodo, 1842), Der Waffenschmied (L'armaiuolo, 1846), Die Opernprobe (La prova dell'opera, 1851). Compose ancora musiche di scena, orchestrali, vocali e d'occasione, oggi per lo più dimenticate.