Compositore polacco. Insegnante di pianoforte a Mosca dal 1800 al 1810, si trasferì a Varsavia, dove collaborò con Elsner al Teatro nazionale, fondò il «Settimanale», prima rivista musicale polacca (1820-21), e dal 1824 al '40 diresse l'orchestra del Teatro nazionale. Si dedicò soprattutto al teatro, componendo numerose opere teatrali (fra cui Jadwiga, 1814), operette, melologhi e balletti, le cui melodie, attinte in gran parte al patrimonio nazionale, divennero popolari in tutto il paese. Scrisse inoltre musica sinfonica, di ascendenza beethoveniana e mozartiana, vocale, di intonazione anche patriottica (come la cantata la Varsavienne, ispirata all'insurrezione del 1830-31), e numerose polacche.