Attrice giapponese. Lavora soprattutto come cantante e, dopo l'esordio sul grande schermo nel musical Seishun jazu musume (Giovane figlia del jazz, 1953) di S. Matsubayashi, a metà degli anni '50 si trasferisce negli Stati Uniti dove continua la sua breve carriera cinematografica. È la prima interprete di origini asiatiche a vincere un Oscar: viene premiata come miglior attrice non protagonista per il ruolo della dolce e devota moglie di un militare americano impegnato in Giappone in Sayonara (1957) di J. Logan. Tra le altre sporadiche apparizioni, prima di dedicarsi alla televisione e di ritirarsi definitivamente all'inizio degli anni '70, quelle nel musical di H. Koster Fior di loto (1961), tratto dall'omonima pièce di cui è stata interprete a Broadway, e nelle commedie Tanoshimi, è bello amare (1961) di G. Marshall e Caccia al tenente (1962) di R. Thorpe.