Compositore francese. Fu il più celebrato maestro della cosiddetta scuola di Notre-Dame. Nella chiesa parigina fu attivo tra la fine del sec. xii e il 1230 ca, imponendosi soprattutto con la sua produzione di organa liturgici. Proseguendo l'opera iniziata da Léonin (Leonino), egli ampliò il numero delle voci della polifonia da due a quattro, sovrapponendo alla vox principalis, che intonava una melodia liturgica scelta dal repertorio gregoriano, fino a tre parti melismatiche di libera invenzione. Ampliò notevolmente anche le proporzioni dell'f organum, introducendo altresì nuove formule ritmiche. Nella loro semplicità armonica e nella loro incisività ritmica, gli organa di P. costituiscono il primo grande monumento della polifonia europea. I pezzi che gli vengono attribuiti con certezza sono 9, da due a quattro voci: famosi gli organa a quattro voci Viderunt omnes e Sederunt principes.