Compositore e pianista russo. Allievo di Saporin al conservatorio di Mosca, è stato a lungo una delle figure preminenti nella vita musicale sovietica (Premio Lenin, 1984). Studioso della musica popolare russa, ha conservato negli anni uno stile accessibile, vicino ai modelli di Prokof'ev e del primo Stravinskij, appena mitigati da un cauto interesse per l'atonalismo e per la dodecafonia. Ha composto i balletti Il cavallino bianco e Anna Karenina (1968, interpretati con successo dalla moglie, la ballerina Maja Pliseskaja), 2 opere (Non solo per amore, 1961-72, e Anime morte, da Gogol', 1977), cantate, 2 sinfonie, 4 concerti per pianoforte, musica da camera.