Compositore tedesco. Studiò con J. Haas e H. Scherchen e nel 1941-42 ebbe lezioni da Webern. Si tenne in una posizione isolata e appartata durante il nazismo e nel 1945 fondò a Monaco, la serie radiofonica di concerti «Musica viva», che diresse fino alla morte. Compositore aperto alla problematica dell'avanguardia, risentì contemporaneamente gli influssi del neoclassicismo e dell'espressionismo viennese. Incline ad accogliere senza sistematicità suggestioni diverse, assecondando il gusto per un vigoroso motorismo ritmico in un linguaggio volto verso la libera atonalità, H. mirò a far rivivere la grande tradizione sinfonica nelle sue otto sinfonie (1936-62); particolare rilievo ha anche l'opera Simplicius Simplicissimus (1934-35, rappr. Monaco 1948).