Le centoventi giornate di Sodoma

Considerare questo libro come una descrizione di situazioni oscene e agghiaccianti sarebbe troppo riduttivo.Una lettura molta attenta mette in evidenza l'impostazione filosofica del libro e dei suoi personaggi sadici.La filosofia di ciscun personaggio è forse la parte che più angoscia e stupisce.Alcune scene violente e orribili producono un tale disgusto,da consigliare questo libro per chi ama tematiche forti e sanguinarie.Nella parte iniziale del libro la narrazione procede in modo lineare ed è molto articolata e ben descritta,ma verso la fine il racconto diventa molto sintetico ed è ripetitivo.

Onestamente, a chi piacciono autori come Welsh e Bret Easton Ellis, OK, s capisce da chi abbiano imparato. Ma mentre la parte prima, quella relativa alle torture "tranquille" è quasi noiosa, le parti seconda terza e quarta sono solo degli appunti di ciò che avrebbe scritto. Non è altro che una lista di sangue e perversioni assolutamente estreme, senza una storia. Lo sapevo che era strutturato così ma ho voluto prenderlo comunque, sono rimasto comunque un po deluso.