Giallo interessante e ben scritto
Chiedi alla notte
29 agosto 2018. Venezia splende. È la Serata di Gala della Mostra del Cinema. Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson. La protagonista incantevole del Film di Apertura. Ma nell'aria vibra una nota di inquietudine. Un'ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell'ombra. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero. Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare. E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L'inglesina che gli è entrata, suo malgrado, dentro la pelle, è l'avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una Contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica Villa. Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il Destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio. Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga. Quella sepolta dentro un Passato che urla.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Maria Teresa Lezzi Fiorentino Venezia, Serata di Gala della Mostra del Cinema. Vivi Wilson, la protagonista del film d’apertura, è la figura celestiale che brilla come un’autentica stella nel firmamento delle illusioni. Il Red Carpet però sarà presto rosso di sangue. È un mondo fuori dal mondo, miracoloso e perfetto, in cui la scrittrice ci guida, con l’uso sapiente della parola che accarezza l’animo (di cui conosce le molteplici sfumature), tratteggiando mirabilmente persone e luoghi avvolti nel mistero. Ci sono segreti indicibili e ad ogni passo la realtà che pensiamo di aver appena colto viene subito annullata da una nuova rivelazione, da un altro dettaglio. È come ritrovarsi in un labirinto di specchi deformanti a giocare con delle scatole cinesi, con quella frustrazione che fa dire ad Alfio, il bel commissario siciliano: “Tutta questa storia gira storto. Ogni volta che trovo un bandolo, mi si disfa tra le dita.” Non sarà perché il passato continua a vivere nel presente intrecciando fili invisibili? Il caso rimescola le carte e le distribuisce secondo il suo disegno, e ritrovare in questa nuova indagine, al proprio fianco, Emma, l’inglesina che ha già nel cuore, fa parte del gioco. La soluzione è vicina quando lui si riconosce addosso il formicolio. “Vedo fisicamente dentro la testa le pagine della mia Moleskine e gli appunti saltano da una all’altra, e si mettono in sequenza uno dopo l’altro. E io so che quella è la sequenza giusta.” È un libro che merita una lettura attenta, senza distrazioni di sorta che facciano perdere il ritmo e generare confusione tra nomi, vicende, personaggi, atmosfere, presente e passato. Anche la playlist cortesemente suggerita dalla scrittrice, una volta operate le scelte personali (Morricone, Stravinsky, Albinoni, Chopin, Fede Ari) si colloca con discrezione nelle pause tra i capitoli, raggruppati in sei giorni di narrazione. Unica eccezione si può fare con le ultime pagine, in quella lettura conclusiva che il sottofondo di Gabbiani rende tristemente reale e struggente.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it