Leggendo il libro di Fante, non si può rimanere indifferenti di fronte a pagine così intense, intrise di vita e di passione, guardando il film , già dalle prime immagini, si capisce che manca l'anima, il respiro che ti attanaglia dalla prima all'ultima pagina. Il racconto di Fante è perfetto, ci sono tre personaggi determinanti:Arturo Bandini, che sogna di diventare scrittore e s'innamora di Camilla, cameriera messicana che a sua volta ama, non ricambiata, Sammy il barista, americano e che anche lui sogna di diventare scrittore, ma non ha il talento di Bandini. In questo intreccio, Fante ha composto il suo capolavoro, Towne ha rovinato tutto. Intanto non si capisce cosa ci stia a fare Sammy nel film, il suop ruolo è poco più di una comparsa e non è nemmeno ben definito,la scena del bar, del primo ioncontro tra Arturo e Camilla, cerca di essere fedele al romanzo, ma il risultato è imbarazzante, anche la scena del bagno nell'oceano è ridicola, tra l'altro viene tagliata la parte più bella; dopo il bagno i due si fermano sulla spiaggia e Arturo è posseduto dal desiderio di lei "desiderio senza passione" e non riesce a combinare niente, e non ci riuscirà nemmeno in seguito. Ecco, qui sta la forza del racconto, gli scontri tra i due, gli insulti, lei che lo cerca per dimenticare Sammy, che lo cerca perchè Arturo la porti da lui, nel deserto, lei che fuma marijuana, lui che cerca di salvarla.Invece il regista ci propina una storiella d'amore all'acqua di rose, non c'è emozione, non c'è tensione, tutto si appiattisce nella banalità, le immagini sono frammentarie, non sono ben collegate tra di loro;La scena del terremoto, ad esempio, nel film è appena accennata e non si capisce nemmeno perchè il regista abbia deciso di mettercela, mentre nel libro, oltre a far tremare lòa terra, Fante crea anche il terremoto interno di Arturo; è appena andato a letto con una donna e la sua educazione cattolica gli fa scattare un terribile senso di colpa, pensa di dover essere punito per il suo peccato, entra in chiesa e si mette a pregare e a chiedere perdono a Dio. Poi, nemmeno un accenno alla mamma,non dimentichiamo che Arturo va a Los Angeles con il suo sogno in tasca, lasciando il Colorado e la sua famiglia. Un vero peccato, un consiglio, leggete il libro, io l'ho letto 4 volte e ogni volta mi piace sempre di più
A Los Angeles negli anni della Depressione il giovane Arturo Bandini, figlio di immigrati italiani, vive alla giornata sperando di riuscire a diventare uno scrittore. Quando Arturo incontra la bella Camilla, una cameriera messicana analfabeta che sogna di sposare un uomo ricco, nasce un amore impossibile.
Venditore:
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Titolo originale:Ask the Dust
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Regia:
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Interpreti:
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Paese:Stati Uniti
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Produzione:Moviemax, 2012
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Distribuzione:Videodelta
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Durata:117 min
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Lingua audio:Italiano (DTS 5.1 HD);Inglese (DTS 5.1 HD)
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Lingua sottotitoli:Inglese; Italiano per non udenti
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Formato Schermo:1,85:1 Wide Screen
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Contenuti:dietro le quinte (making of): (8'); interviste: interviste al cast; cortometraggio: "Dediche d'amore" di Alessandro Merluzzi (11'); trailers; spot tv
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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maria de stefano 10 marzo 2017
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luigi biler 10 marzo 2017
Leggendo il libro di Fante, non si può rimanere indifferenti di fronte a pagine così intense, intrise di vita e di passione, guardando il film , già dalle prime immagini, si capisce che manca l'anima, il respiro che ti attanaglia dalla prima all'ultima pagina. Il racconto di Fante è perfetto, ci sono tre personaggi determinanti:Arturo Bandini, che sogna di diventare scrittore e s'innamora di Camilla, cameriera messicana che a sua volta ama, non ricambiata, Sammy il barista, americano e che anche lui sogna di diventare scrittore, ma non ha il talento di Bandini. In questo intreccio, Fante ha composto il suo capolavoro, Towne ha rovinato tutto. Intanto non si capisce cosa ci stia a fare Sammy nel film, il suop ruolo è poco più di una comparsa e non è nemmeno ben definito,la scena del bar, del primo ioncontro tra Arturo e Camilla, cerca di essere fedele al romanzo, ma il risultato è imbarazzante, anche la scena del bagno nell'oceano è ridicola, tra l'altro viene tagliata la parte più bella; dopo il bagno i due si fermano sulla spiaggia e Arturo è posseduto dal desiderio di lei "desiderio senza passione" e non riesce a combinare niente, e non ci riuscirà nemmeno in seguito. Ecco, qui sta la forza del racconto, gli scontri tra i due, gli insulti, lei che lo cerca per dimenticare Sammy, che lo cerca perchè Arturo la porti da lui, nel deserto, lei che fuma marijuana, lui che cerca di salvarla.Invece il regista ci propina una storiella d'amore all'acqua di rose, non c'è emozione, non c'è tensione, tutto si appiattisce nella banalità, le immagini sono frammentarie, non sono ben collegate tra di loro;La scena del terremoto, ad esempio, nel film è appena accennata e non si capisce nemmeno perchè il regista abbia deciso di mettercela, mentre nel libro, oltre a far tremare lòa terra, Fante crea anche il terremoto interno di Arturo; è appena andato a letto con una donna e la sua educazione cattolica gli fa scattare un terribile senso di colpa, pensa di dover essere punito per il suo peccato, entra in chiesa e si mette a pregare e a chiedere perdono a Dio. Poi, nemmeno un accenno alla mamma,non dimentichiamo che Arturo va a Los Angeles con il suo sogno in tasca, lasciando il Colorado e la sua famiglia. Un vero peccato, un consiglio, leggete il libro, io l'ho letto 4 volte e ogni volta mi piace sempre di più
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