Il cimitero dei senza nome

Sto leggendo in ordine tutti i libri di Patricia Cornwell e questo è il sesto. Sono rimasta molto soddisfatta da questa lettura. L"ho trovato dinamico, anche se magari non come i precedenti, ma comunque ricco di dettagli e belle ambientazioni. L'ho divorato i 3 giorni perché la lettura risulta molto scorrevole. L'unico neo è sul finale. L'ho trovato un po' troppo sbrigativo e poco emozionante.

Sarà che son passati 20 anni dall'ultima volta che mi sono appassionato di Key Scarpetta, sarà che forse questa non è una delle sue migliori uscite, fatto sta che non sono rimasto particolarmente impressionato da questo giallo d'annata. La storia si sviluppa lentamente e si ravviva un po' solo nel finale; inoltre mancano i richiami alla medicina forense che avevano contraddistinto altri suoi romanzi, secondo me più riusciti. Infine concordo con la recensione di Massimiliano: le ultime pagine sono senz'altro state scritte ...un po' di corsa.