L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Stephen Glass è un giovane giornalista della rivista New York republic ed è famoso per essere capace di scovare con grande facilità articoli interessanti e di successo, dote che la sta portando a diventare uno dei cronisti più celebri di tutti gli USA. C’è solo un problema, Stephen ha creato buona parte dei propri articoli di sana pianta …. Billy Ray, più famoso per la propria carriera da sceneggiatore che come regista, riesce nell’intento di offrire ad Hayden Christensen una parte capace di esaltarne le capacità recitative, portandolo a sfornare una prova da grande attore consumato impersonando quello che viene comunemente riconosciuto come il più grande inventore di menzogne della carta stampata made in USA, dote che lo accomuna più ad un attore o a un romanziere che non ad un cronista di rara bravura. Al suo fianco un cast che per tutti e 95 i minuti della proiezione si muove come un cronometro di rara precisione, da Chloë Sevigny, nella parte di una collega ed amica di Stephen, sino a Peter Saarsgard, nel ruolo del direttore subentrante che deve cercare non solo di conquistare la redazione del NYR ma anche la fiducia di chi nel giovane Glass aveva intravisto molto più di un semplice collega ma un amico sincero e di cui fidarsi. Una pellicola giocata completamente sul pathos creato dalla presenza ingombrante del giovane cronista e nella sua vana ricerca di giustificazioni e scuse, e girata negli interni della redazione, non lasciando mai il benchè minimo spazio per esterni o attimi che non riguardino quello che pubblicamente negli Stati uniti è ricordato fra i momenti più bui del giornalismo d’assalto. Per la cronaca oggi Glass, dopo aver scritto del suo passato da giornalista bugiardo, cerca invano di ricrearsi una verginità professionale come avvocato. Assolutamente consigliato a tutti, che vi piacciano o meno le pellicole a sfondo redazionale.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore