La città di Antigone. Etica, diritto naturale e persona in Robert Spaemann
L'idea di "diritto naturale" evoca ancora lo spettro di un'entità metafisica indipendente, incompatibile sia con il più fondamentale diritto di autodeterminazione della persona, sia con la "modernità" di una ragione ormai emancipata da ogni arcaico riferimento alla "natura". In un simile quadro, la proposta di Robert Spaemann spicca per l'originalità del modo in cui coniuga l'istanza classica del diritto naturale con la sensibilità moderna per il primato della persona sulla natura e della ragion pratica sulla ragione speculativa. Ne emerge una prospettiva in cui il significato più autentico del "diritto naturale", si lascia apprezzare solo nel paradosso espresso dal tradizionale concetto di recta ratio: la ratio, infatti, è detta recta in riferimento a una natura che non è però accessibile naturalisticamente, e dunque a prescindere da quella stessa ratio che vi si conforma quando è recta. Delineando le implicazioni di questo paradosso in ambito etico, giuridico-politico e antropologico, Spaemann prende le distanze tanto dal naturalismo quanto dal personalismo, per imboccare la terza via di una prospettiva in cui l'idea aristotelica di natura richiede quella kantiana di persona.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it