Clocks That Time Forgot

I Vibravoid sono, come sempre, più vicini al polso dei tempi che mai e quindi "The Clocks That Time Forgot" è un riflesso del nostro tempo. La title track mostra già non solo le qualità di orecchiabilità, ma anche che i Vibravoid sono ancora i maestri del pop psichedelico di Düsseldorf . Do You Remember That Day?" evoca il tempo spensierato prima della pandemia e del conflitto in Ucraina e guarisce l'anima ferita. Questa è musica con profondità! 'One-Armed Clock' riprende con ancora più forza il concetto di transitorietà presente nell'album e si presenta comunque come una perfetta canzone pop. Dead Birds Don't Sing" mostra i Vibravoid dal loro lato sperimentale e crea un vortice sonoro psichedelico con attacchi noise ultraterreni che invitano a tuffarsi in un mondo migliore. You Plaster My Mind" è un'ossessionante sveglia che somiglia a uno sballo da LSD con effetti fuzz ed eco, proprio come negli anni Sessanta.