La collezione Michelangelo Poletti nel castello di San Martino in Soverzano. Dipinti emiliani e di confine (secoli XV-XVIII) - Angelo Mazza - copertina
La collezione Michelangelo Poletti nel castello di San Martino in Soverzano. Dipinti emiliani e di confine (secoli XV-XVIII) - Angelo Mazza - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 1 lista dei desideri
Letteratura: Italia
La collezione Michelangelo Poletti nel castello di San Martino in Soverzano. Dipinti emiliani e di confine (secoli XV-XVIII)
Disponibilità immediata
140,00 €
140,00 €
Disp. immediata

Descrizione


Della collezione dell'imprenditore Michelangelo Poletti il volume prende in esame il nucleo caratterizzante dei dipinti emiliano-romagnoli e principalmente della scuola bolognese dalla fine del Quattrocento a tutto il Settecento, con approdi ai primi dell'Ottocento. Vi compaiono nomi ben noti alla storia dell'arte (da Palmezzano al Garofalo, da Passerotti a Cesi, da Lavinia Fontana a Elisabetta Sirani, da Cantarini a Pasinelli e Cignani, da Creti ai fratelli Gandolfi, fino a Giani e Palagi), ma prevalgono gli artisti che la critica non convenzionale - attraverso lo studio delle fonti e grazie alle indagini d'archivio, incrociando dati materiali e testimonianze manoscritte, raccogliendo indizi e interrogando lo stile - recupera faticosamente dall'oblio sancito dalle mode di un gusto imperante, dal conformismo dei nomi altisonanti e dall'opportunismo di una critica d'arte al servizio del mercato antiquario. Emergono capolavori dell'arte rinascimentale come la pala del misterioso "Maestro dei Baldraccani" riscoperto da Federico Zeri, la lucida Presentazione del Bambino al tempio del raro Antonio Pirri, il fiammeggiante Padre eterno in volo con quattro angeli di Girolamo Genga; quadri eccentrici come quelli di Francesco Zaganelli, Camillo Procaccini, Giuseppe Caletti e del Mastelletta; testi di concentrata cultura figurativa come le tele di Giovanni Maria Viani e del figlio Domenico Maria; modelletti con idee in fermento, come la doppia composizione di Gaetano Gandolfi. La qualità artistica dei dipinti, la coerenza che li unisce organicamente, la tracciabilità che li riconduce alle prestigiose collezioni bolognesi del Sei e Settecento oltre che a pubblici luoghi di culto e infine il collegamento alle fonti che informano degli autori, dei committenti e dei percorsi collezionistici, consentono di affermare che l'insieme degli oltre 130 dipinti qui illustrati ha dato vita a quella che, oggi, è la più cospicua e significativa collezione di pittura emiliana in mani private.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Editoriale Umbra
Editoriale Umbra Vedi tutti i prodotti

Dettagli

664 p., Rilegato
9788869236488

Conosci l'autore

Foto di Angelo Mazza

Angelo Mazza

(Parma 1741-1817) poeta italiano. Arcade col nome di Armonide Elideo, tradusse opere di poeti inglesi (Akenside, Dryden, Pope) e aderì al gusto neoclassico del secondo Settecento (Poesie, 1794).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail