Commissione per lo studio dei provvedimenti occorrenti pel passaggio dallo Stato di guerra a quello di pace
In 8 (cm 17 x 24), pp. 59 + (1b). Alcune note manoscritte a pagina 22. Brossura editoriale. Nel marzo 1918 venne emanato un decreto che istituiva una Commissione centrale divisa in due sottocommissioni con l'incarico di studiare i provvedimenti occorrenti al passaggio dallo Stato di guerra allo stato di pace. La prima commissione doveva occuparsi delle materie giuridiche, amministrative e sociali, la seconda di materie economiche legate in particolar modo all'industria, al commercio e all'agricoltura. Seguono quindi tutti gli elenchi con i nomi dei vari esponenti delle commissioni che dovevano operare nei vari ambiti (finanziari, questioni coloniali, amministrazione dello stato, ricostituzione della ricchezza nazionale delle province invase, giustizia militare), questioni economiche (industrie estrattive, manifatturiere, metallurgiche, navali, ecc...).
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In 8 (cm 17 x 24), pp. 59 + (1b). Alcune note manoscritte a pagina 22. Brossura editoriale. Nel marzo 1918 venne emanato un decreto che istituiva una Commissione centrale divisa in due sottocommissioni con l'incarico di studiare i provvedimenti occorrenti al passaggio dallo Stato di guerra allo stato di pace. La prima commissione doveva occuparsi delle materie giuridiche, amministrative e sociali, la seconda di materie economiche legate in particolar modo all'industria, al commercio e all'agricoltura. Seguono quindi tutti gli elenchi con i nomi dei vari esponenti delle commissioni che dovevano operare nei vari ambiti (finanziari, questioni coloniali, amministrazione dello stato, ricostituzione della ricchezza nazionale delle province invase, giustizia militare), questioni economiche (industrie estrattive, manifatturiere, metallurgiche, navali, ecc...).
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