Nonostante il testo sia datato, l'originale è del 1960, appare di un'attualità incredibile. Espone in maniera chiara, precisa e molto ben fondata teologicamente, con riferimenti alla cristologia, alla teologia trinitaria e all'ecclesiologia, la confessione, forse il sacramento più bistrattato, ma allo stesso tempo quello che più ci aiuta a riscoprire il rapporto intimo di Dio con ciascuno di noi. Costruito per gradi l'autrice fonda il sacramento nella vita stessa del Signore Gesù per poi affrontare la confessione nel suo essere inserita nel cammino della chiesa e concludere il percorso con una serie di suggerimenti pratici, ma allo stesso tempo molto spirituali, ad uso di penitenti e confessori. Nella proliferazione di manuali e manualetti per una buona confessione un testo serio, forse non immediatamente fruibile per tutti, ma sicuramente illuminante e arricchente, di quelli che ti cambiano.
