Nel corso degli ultimi quindici anni il legislatore italiano ha emanato a ritmo frenetico una serie di norme con l'obiettivo di ridurre i costi e aumentare l'efficienza dell'azione amministrativa attraverso l'uso generalizzato delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le esperienze fatte, però, hanno dimostrato che i vantaggi dell'economicità e dell'efficienza, ottenibili con i processi di digitalizzazione e dematerializzazione, diventano reali soltanto se l'implementazione delle soluzioni tecnologiche è accompagnata da una profonda e preventiva revisione dei modelli organizzativi e archivistici.Il convegno "Conservare il digitale. Riflessioni su modelli archivistici, figure professionali e soluzioni applicative", svoltosi a Macerata il 7 e 8 maggio 2009 presso l'Auditorium S. Paolo, è stato ideato con l'intento di rispondere all'esigenza di una riflessione attenta e autorevole sui processi di archiviazione e conservazione dei documenti informatici, che prendesse in esame gli obiettivi istituzionali unitamente agli aspetti culturali e scientifici, ai profili applicativi e alle esperienze concrete.
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<p>C</p> <p>Stefano Pigliapoco, Conservare il digitale, eum, 2010. Volume in ottime condizioni&nbsp;</p> 9788860562418 Buono (Good) . [Mita]
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Anno edizione:2010
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