Corrispondenza - Paul Celan,Nelly Sachs - copertina
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Descrizione


«Tra Parigi e Stoccolma passa il meridiano del dolore e della consolazione» scrive Nelly Sachs nel 1959, all'inizio di questo cruciale e rarefatto carteggio che coinvolge due ebrei protagonisti del Novecento, il poeta romeno Paul Celan (1920-1970) che vive a Parigi e la poetessa e premio Nobel Nelly Sachs (1891-1970) fuggita a Stoccolma dal nazismo. Qualche anno più tardi Celan intitolerà Il Meridiano il suo discorso per il conferimento del premio Büchner. Lo scambio epistolare qui pubblicato in una edizione rivista e aggiornata è qualcosa di più di un carteggio, è una vera ancora: si affrontano due esseri umani segnati da un analogo destino di sopravvissuti, due «fratelli nello spirito» che si parlano in versi e con ostinazione cercano, fino alla soglia della morte, una dimora nella parola.

Dettagli

25 gennaio 2018
198 p., Brossura
9788880577362

Conosci l'autore

Foto di Paul Celan

Paul Celan

1920, Chernivtsi

Paul Celan è un poeta rumeno di origine ebraica che scrive in lingua tedesca. Scampato allo sterminio nazista, visse dal 1948 a Parigi, dove morì suicida. La sua poesia, influenzata da Mallarmé, dall’espressionismo e dal surrealismo, esprime le sofferenze del poeta, della sua famiglia e del suo popolo e la tragedia dei sopravvissuti (Papavero e memoria, Mohn und Gedächtnis, 1952). Nelle opere successive il linguaggio diventa sempre più metaforico ed evocativo: la lingua realistica è inutilizzabile in quanto lingua del potere, che ha reso possibili crimini atroci. La parola poetica è quasi evanescente; le poesie si compongono di spazi vuoti e delle parole che sono state strappate al silenzio. L’apertura al Dio ebraico in La rosa...

Foto di Nelly Sachs

Nelly Sachs

1891, Berlino

Nelly Sachs è stata una scrittrice tedesca di famiglia ebraica. Rifugiatasi a Stoccolma nel 1940 con l’aiuto di Selma Lagerlöf, visse da allora in Svezia. Ha ricevuto nel 1966 il premio Nobel per la letteratura. È autrice di drammi (Eli, 1950), di poemi drammatici (Segni sulla sabbia, Zeichen im Sand, 1962; Incantesimo, Verzauberung, 1970) e di liriche (Negli appartamenti della morte, In den Wohnungen des Todes, 1947; Fuga e trasformazione, Flucht und Verwandlung, 1959; Al di là della polvere, Fahrt ins Staublose, 1961; Alla ricerca dei viventi, Suche nach Lebenden, 1971), caratterizzate da un linguaggio densamente metaforico, e ispirate al destino e alla tradizione letteraria del popolo ebraico.

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