I corsari. Melodramma semiserio in due atti da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala il Carnevale 1840 - Felice Romani - copertina
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I corsari. Melodramma semiserio in due atti da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala il Carnevale 1840
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In-16° (16,6 x 10,6 cm), pp. 48, copertina editoriale con titoli entro cornice decorata. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, alla prima di copertina, firma d'appartenenza e data scritte da mano coeva; vignetta al frontespizio. Piccolo restauro nell'angolo inferiore del foglio con al recto il frontespizio, lontano dai titoli. A pagina 4, nome di uno degli attori corretto mediante piccola striscia di carta, riportante il nome corretto, a stampa, incollata su quello errato. Qualche segno d'umido alle pagine, lieve segno di piegatura longitudinale, per il resto ben conservato. Libretto della première dell'opera, andata in scena il 15 febbraio 1840. Personaggi e attori: D. Alvaro, capitano di vascello, reduce dalla schiavitù d'Algeri, padre di, Gaetano Rossi; Serafina, e di, Teresa Brambilla; Chiara, Rosina Mazzarelli [al posto di Elisabetta Beltrami Barozzi]; D. Fernando, tutore di Serafina, falso amico di D. Alvaro, ricco signore di Minorca, Francesco Regini; D. Ramiro, figlio del podestà di Minorca, destinato sposo di Serafina, Catone Lonato; Picaro, antico servitore di D. Fernando, ora Pirata, Celestino Salvatori; Simoncino, benestante del villaggio di Belmonte, Giuseppe Frezzolini; Lisetta, figlia di Sancio e di, Rosina Olivieri; Agnese, custode del castello di Belmonte, Teresa Ruggeri; Spalatro e Gennaro, capi dè Pirati, Antonio Benciolini e Napoleone Marconi; Cori e comparse: Paesani, Paesane, Pirati e Guardie. La scena è nell'Isola di Majorca nel vecchio castello di Belmonte e nel palazzo di D. Fernando. Musica del Maestro Mazzucato. Scenografia di Baldassare Cavallotti e Domenico Menozzi. Musicisti. Maestro al cembalo: Giacomo Panizza; Altro Maestro in sostituzione al sig. Panizza: Giovanni Bajetti; Primo Violino, Capo e Direttore d'Orchestra: Eugenio Cavallini; Altri primi Violini, in sostituzione al sig. Cavallini: Giovanni Cavinati e Alessandro Migliavacca; Capi dei secondi violini a vicenda: Giacomo Buccinelli e Giuseppe Rossi; Primo Violino per i Balli: Gaetano Montanari; Altro primo Violino, in sostituzione al sig. Montanari: Rinaldo Somaschi; Primo Violoncello al Cembalo: Vincenzo Merighi; Altro primo Violoncello in sostituzione al sig. Merighi: Gaetano Storioni; Primo Contrabbasso al Cembalo: Luigi Rossi; Prime Viole: Carlo Maino e Pietro Tassistro; Primi Clarinetti a perfetta vicenda: Ernesto Cavallini e Felice Corrado; Primi Oboe a perfetta vicenda: Carlo Yvon e Giovanni Daelli; Primi Flauti: per l'Opera, Giuseppe Raboni, pel Ballo, Filippo Marcora; Primo Fagotto: Antonio Cantù; Primo Corno da caccia: Evergete Martini; Altro primo Corno: Cipriano Gelmi; Prima Tromba: Giuseppe Viganò; Arpa: Giuseppe Reichlin. Direttore di Cori: Giulio Granatelli; Istruttore del Coro: Antonio Cattaneo; Editore della Musica: Giovanni Ricordi; Suggeritore: Giuseppe Grolli; Vestiarista proprietario: Pietro Rovaglia e Comp.; Direttore della sartoria: Giacomo Colombo; Capi sarti: da uomo, Antonio Felisi, da donna, Paolo Veronesi; Berrettonaro: Francesco Zamperoni e figlio; Fiorista e Piumista: Giuseppa Robba; Esecutori degli attrezzi: padre e figlio Rognini; Macchinista: Giuseppe Spinelli; Parrucchieri: Innocente Bonacina e Eugenio Venegoni; Appaltatore dell'illuminazione: Giovanni Carignani.

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Libreria Antiquaria Mazzei
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48 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560026237920

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Felice Romani

(Genova 1788 - Moneglia, Genova, 1865) letterato italiano. Nelle polemiche fra classici e romantici si proclamò al di sopra delle parti, ma le sue posizioni furono sostanzialmente quelle di un classicista che si ispirava al modello di V. Monti. Più che alle Poesie liriche (1841), deve la sua fama ai numerosi libretti d’opera scritti per i maggiori musicisti dell’epoca: Rossini (Il turco in Italia, 1814; Bianca e Falliero, 1819), Meyerbeer, Donizetti (Anna Bolena, 1830; Lucrezia Borgia, 1832; L’elisir d’amore, 1832), Bellini (Il pirata, 1827; La straniera, 1829; I Capuleti e i Montecchi, 1830; La sonnambula, 1831; Norma, 1831), Verdi (Un giorno di regno, 1840).

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