Per chi è solo il Natale non è un’occasione di festa. È proprio quando gli altri sono in compagnia che il peso della solitudine e della malinconia si fanno sentire. Imogen non ha parenti. Non vede sua madre da tempo e la famiglia materna non ha voluto avere nulla a che fare con lei. La sua vita è scandita da giornate sempre uguali riempite dal lavoro, il suo porto sicuro. Le colleghe, troppo impiccione per i suoi gusti, rappresentano una vera spina nel fianco, ma Imogen ha pensato bene di inventarsi una vita parallela, una perfetta, nella quale regna l’armonia e dove il Natale si trascorre tutti insieme persino in compagnia di un tenero cagnolino. L’incontro con Dorothy, la quale, al contrario, ama le feste e il calore familiare, si rivela per lei provvidenziale, anche se, sotto certi aspetti, traumatico. Tuttavia, il gran colpo di scena, vero motore della narrazione, costituirà per Imogen l’input del quale aveva bisogno per far cadere la maschera di donna forte, per abbattere i muri di recinzione che aveva costruito attorno a sé e per scoprire finalmente il vero calore familiare. Come ogni anno Sarah Morgan è pronta a regalare una storia che non è solo un mero inno alla bellezza delle festività natalizie, ma occasione per riflettere sul comportamento umano, su come rimediare agli errori del passato e per avere fiducia negli altri. Con il suo stile semplice e accattivante conquista il lettore e lo accompagna in un meraviglioso viaggio natalizio complice anche l’ambientazione della tenuto di Dorothy immersa tra boschi, vigneti e fattorie. Un romanzo dolce, tenero e che scalda il cuore. La lettura perfetta per il periodo natalizio in perfetto stile Sarah Morgan.
