Ho scoperto Valentina Parasecolo, perché ho seguito un paio dei suoi corsi sulla Piattaforma dell'Ordine dei giornalisti e martedì 30 luglio alle ore 18 abbiamo presentato il suo libro nel Salotto letterario di Un viaggio nello spettacolo. Inizio col dire che è un fatto di cronaca del 1969, ovvero la scomparsa prima e l'uccisione dopo di Ermanno Lavorini. Mi è piaciuto molto perché è affine ai miei gusti letterari e ho amato dal primo all'ultimo lo stile di Valentina. Non è semplice scrivere un libro, ancora meno lo è se bisogna parlare di un fatto di cronaca perché c'è tantissimo lavoro dietro. I protagonisti sono Dora e Giovanni, se la prima sogna di fare la sarta, Giovanni che fa il tombarolo, ad un certo punto a causa di un incidente alla gamba, è costretto a cambiare completamente i piani. Si avvicina infatti alla fotografia fino a diventare fotoreporter. Nonostante le sue 495 pagine è fluido e si legge in pochissimo tempo. Aspetto il nuovo libro e magari sarebbe bello una miniserie su questo. Grazie, Valentina.
Cronache private
Con una scrittura avventurosa Valentina Parasecolo ricostruisce un pezzo di storia dell’Italia giovane e bella degli anni Sessanta, dopo gli orrori della guerra e prima degli eccessi degli anni di piombo; Giovanni e Dora, e chi legge con loro, vedono fiorire una nazione che lascia indietro costumi e modi che tuttavia rimangono in agguato nel buio. Come sottoterra. Come i reperti etruschi. E come i segreti di stato.
Dora Bois vuole diventare una sarta. Giovanni Pitorsi è un tombarolo. Sono giovani e la Maremma nella quale vivono è sospesa tra un mondo contadino che si spegne e la modernità che avanza. Si conoscono durante uno scavo clandestino in cui Giovanni si ferisce a una gamba. Si innamorano e si amano per qualche settimana poi si separano, perché siamo alle soglie degli anni Sessanta e l’occasione di partecipare all’allegria di un’intera nazione si presenta a Giovanni sotto forma di un lavoro come fotografo per Tempi moderni, un rotocalco. D’altronde la sua gamba ferita non è più la stessa, e saltare dentro tombe etrusche non è più possibile. Dora, dopo un periodo in manicomio per un tentato suicidio, si fidanza con Angelo Pent, psichiatra, e va a vivere a Ferso, una cittadina al confine tra il Lazio e l’Umbria. Angelo e Dora si integrano nella piccola comunità: la donna apre una sartoria e Angelo viene eletto sindaco. Ed è a Ferso che, alla fine degli anni Sessanta, Dora e Giovanni si incontrano di nuovo. Sergio Rambaldi, un ragazzino di undici anni scomparso misteriosamente, è stato ritrovato morto sulla sponda del lago. Sono i giorni che precedono l’allunaggio, e mentre tutti vorrebbero guardare il cielo, Dora e Giovanni si costringono a guardare all’altezza degli esseri umani, per loro stessi e per quel bambino della cui morte nessuno sa niente: insieme, conducono un’indagine parallela a quella delle forze dell’ordine, arrivando a scoprire un intrigo che ha a che fare con un passato che pensavano di essersi lasciati alle spalle; ma le piste si confondono e si moltiplicano, e presto l’interesse della stampa e anche del giornale per cui lavora Giovanni si affievolisce, perché la morte del bambino si intreccia con questioni politiche che nessuno vuole svelare.
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Anno edizione:2023
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Tremenda31 31 agosto 2024Meraviglioso
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