Cryptopsy

Ristampa dell’album omonimo dei CRYPTOPSY del 2011, il lavoro che riportò il gruppo TECH DEATH METAL canadese sulle scene dopo alcuni anni di pausa. Anche se non aveva suonato una chitarra in sette anni, John Levasseur tornò per aiutare i Cryptopsy a ritrovare il giusto equilibrio tra sperimentazione jazzistica e brutale abilità tecnica e Matt McGachy si affermò come vocalist della band proprio con questo album autointitolato. Ogni canzone svela un sordido capitolo della storia canadese. Inquietanti crash di piatti e tracce di chitarra accolgono gli agghiaccianti avvistamenti di UFO di “Shag Harbour's Visitors”, la canzone preferita dai fan. Dopo più di due decenni di una carriera già leggendaria, “Cryptopsy” ha dato il via al trionfale secondo atto della band. Per i fan di Suffocation, Gorguts, Dying Fetus.