Un cuore così bianco

Un libro che rispecchia perfettamente l'eros kai tanathos della letteratura greca. L'autore si perde ( o forse si trova? ) in riflessioni intense , che descrivono le perplessità di ciascuno di noi. Apprezzabile lo stile, anche se trovo che l'inizio di ogni capitolo sia un po' lento... Diciamo che impiega un po' di tempo a ingranare, ma nel complesso è molto efficace. Se questo libro mi ha arricchito? Assolutamente sì. Ho trovato delle risposte alle mie domande perpetue e ho imparato a giustificare le mie colpe. Nel mio modo di vivere un amore, adesso, sono meno sola.

Penso sia uno di quei libri in cui ognuno di noi possa ritrovarsi, uno di quei libri che ci racconta. I pensieri di Juan scorrono veloci tra le pagine. Una bella lettura riflessiva... "Ascoltare è davvero pericoloso, significa sapere, significa essere informato ed essere al corrente, le orecchie sono prive di palpebre che possano chiudersi istintivamente di fronte a ciò che viene pronunciato, non si possono proteggere da ciò che si presume stia per essere ascoltato, è sempre troppo tardi. Ormai sappiamo, e ciò probabilmente macchia i nostri cuori così bianchi, o forse pallidi e timorosi, o codardi."