Mi trovo nuovamente a parlare di Dave Brubeck con un CD del 1957 che riprende le più note colonne sonore dei film di Disney, reinterpretandole a proprio modo in chiave jazz. Brubeck è stato uno dei migliori pianisti di jazz e ha contribuito, nei primi anni '50, alla formazione della nuova corrente del "cool jazz", una diversa forma di questo genere musicale caratterizzata da una certa freschezza molto apprezzata dai giovani studenti universitari di allora. Mi sono imbattuto in questo CD, del quale esistono varie versioni, attraverso i suggerimenti personalizzati delle piattaforme di streaming musicale. Diversamente non avrei mai saputo della sua esistenza. A dire il vero alcuni di questi brani si ritrovano in 1975: the duets con Paul Desmond, ma difficilmente avrei potuto immaginare che quasi vent'anni prima era stato inciso apposta un album dedicato alle musiche di Disney. L'idea di "Dave digs Disney" è nata dopo una gita a Disneyland di Brubeck e della sua famiglia, così ci è possibile ascoltare le più note colonne sonore dell'epoca attraverso l'interpretazione al piano di Brubeck e del suo poderoso quartetto composto da Joe Morello alla batteria, Norman Bates al basso e l'eccezionale Paul Desmond al sax alto che intrattiene splendidi duetti con Dave in molti dei brani proposti. Un ascolto piacevolissimo che può essere apprezzato anche da chi non sia del tutto appassionato alle sonorità jazz. Il CD fa parte della collana "Columbia jazz Masterpieces" del 1994 ed è in versione mono. Sebbene fuori catalogo, attraverso una ricerca su internet è ancora possibile trovarne copie nuove, o al più usati in ottime condizioni, a cifre contenute. Ai sei brani del disco originale sono stati aggiunti i due inediti Very Good Advice e So This Is Love. Il supporto originario conteneva invece Alice In Wonderland, Give A Little Whistle, Heigh-Ho (The Dwarfs' Marching Song), When You Wish Upon A Star, Some Day My Prince Will Come, One Song. In alternativa, chi preferisse l'ascolto stereo può cercare il doppio CD a etichetta Poll Winners che contiene sia la versione mono sia quella stereo. Come anche si può leggere nelle note di copertina, la musica di Brubeck riesce a risvegliare il bambino che alberga nell'animo di tutti noi...
