De profundis
Oscar Wilde (1854-1900) è uno degli scrittori più amati e discussi dell’Ottocento. La sua prosa spregiudicata ha dato alla luce capolavori come “Il ritratto di Dorian Gray” e “L’importanza di chiamarsi Ernesto”. Il “De Profundis” (1897) è fra le ultime opere del grande autore irlandese. Composta in parte durante la detenzione nel carcere di Reading – dove era rinchiuso per essersi «macchiato» del reato di sodomia – si presenta in forma di lettera indirizzata al giovane amante Alfred Douglas. Wilde vi appare affascinante ribelle, spirito eccentrico e contraddittorio, come sempre fu, ma ormai fiaccato nell’animo e sofferente per la sua condizione di uomo condannato dalla società puritana e di artista incompreso e isolato dal resto del mondo.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it