Nel momento in cui due persone muoiono, vengono portate nel purgatorio. Qui, un barista di nome Decim decide chi deve andare all’inferno o in paradiso. Questo attraverso dei giochi che gli stessi uomini selezioneranno. La sua ‘vita’ da giudice è tranquilla, finché non giunge da lui una ragazza, Chiyuki, che sa di essere morta. Come prevede il regolamento dell’aldilà, chi si ricorda di essere morto, deve fare da assistente al giudice. Un anime dai toni tetri e scabrosi, che non manca di spunti umoristici. I vari personaggi sono ben caratterizzati, così come per le animazioni ed i suoni. Ma stiamo parlando della Madhouse, dopotutto. L’edizione italiana è ben realizzata, anche se il doppiaggio può far storcere il naso.
