Della istruzione pubblica e privata in Napoli dal 1806 sino al 1871. Monografia

In 8 (cm 16 x 24), pp. 192 + (2) di indice + (2) di errata con 3 grandi tabelle fuori testo piu' volte ripiegate. Brossura editoriale. Importante relazione presentata da Girolamo Nisio, provveditore agli studi nella Napoli postunitaria, indirizzata al Ministro competente sulla Pubblica e Privata Istruzione a Napoli nell'Ottocento. Per Nisio, che scrive in eta' liberale, la classe dirigente borbonica si disinteresso' in modo programmatico della scuola pubblica. Per l'Autore, inoltre, "e' usanza dei governi dispotici l'abbandonare in mano ai preti l'istruzione quando la vogliano rendere o corrompitrice o vana". Dopo i moti del '20-'21, la terna dei nomi dei maestri della scuola primaria non si doveva piu' mandare al Presidente della Pubblica Istruzione bensi' al vescovo della diocesi il quale aveva facolta' assoluta di scegliere i maestri. Secondo Nisio, proprio i difetti della scuola pubblica a Napoli spiegano il successo e la fortuna di quella privata e della domanda di situazione proveniente dalle famiglie agiate.