Delle Lettere Familiari del Commendator Annibal Caro. [...] Impressione terza dicisa in tre volumi

Tre volumi in-8° (18x12 cm) piena pelle coeva con titoli dorati su tassellli ai dorsi a cinque falsi nervi con fregi dorati, tagli rossi. Pp (2), XVI, CXX, 355, (3), antiporta incisa in rame con medaglie tratte da monete, una effigiante il Caro l'altra una figura allegorica con motto Pondere firmior, impresa cominiana al frontespizio; VIII, 523, (1), vignetta al frontespizio; 376, vignetta al frontespizio. In tutti e tre i volumi testate, capolèttere e cul-de-lampes silografici. Il solo terzo volume appartiene alla tiratura della seconda impressione stampata lo stesso anno. Buon esemplare Dedicatoria di Anton Federigo Seghezzi a Ottolino Ottolini e ai lettori che firma anche un corposo saggio biografico sull'Autore. Seguono il catalogo delle opere edite ed inedite del Caro, testimonianze su di esse di vari autori, una breve bibliografia di opere sul Caro e una ulteriore breve vita del Caro scritta da Alessandro Zilioli nella Storia delle Vite de'Poeti Italiani. Tavola delle cose notabili in fine di ogni volume. In fine del terzo volume, appendice di lettere di diversi corrispondenti scritte al Caro e 137 lettere scritte dal Caro in qualità di segretario di Giovanni Guidiccioni, stampate per la prima volta da un codice della Classense di Ravenna e introdotte sempre da Seghezzi. Terza edizione cominiana delle lettere del Caro, accresciuta e accuratamente impressa. Le lettere del Caro, assommanti a circa un migliaio, sono forse le più significative stilisticamente di tutto il XVI secolo in Italia. Cfr. Brunet, I, 1589; Graesse, II, 51; Razzolini, 90; Gamba, 1590.