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Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani
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Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani - Alberto Grandi - copertina
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Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani

Descrizione


«Denominazione di Origine Inventata» è un libro che farà arrabbiare - ma forse anche ragionare - tutti coloro che sono fideisticamente innamorati del grande mito della tipicità italiana.

I prodotti tipici italiani sono buonissimi. Ma la loro storia è in larga parte inventata dall'industria agroalimentare.

Il Parmigiano Reggiano più simile a quello creato tanti secoli fa dalla sapienza dei monaci emiliani? È il Parmesan prodotto nel Wisconsin, in USA. E quella meraviglia dolce e succosa, coccolata dal sole e dall'aria della Sicilia, che si chiama pomodoro di Pachino? È un ibrido prodotto in laboratorio da una multinazionale israeliana delle sementi. Per non dire del Marsala: fu inventato, commercializzato e prodotto su larga scala da un commerciante inglese che aggiunse alcool al vino al solo scopo di conservarlo meglio durante il trasporto verso la madrepatria. E tutto quel gran sbattersi per definire il vino DOC, DOP o IPG in base a presunte e millenarie tradizioni dei vigneti? Un nobile intento che però finge di non sapere che nella seconda metà del 1800 un parassita distrusse tutte le vigne presenti sul territorio italiano ed europeo. Dovendo ripartire da zero, i nostri viticoltori usarono obbligatoriamente viti non autoctone e innesti vari. Alberto Grandi, professore dell'Università di Parma, svela quanto marketing ci sia dietro lo strepitoso successo dell'industria gastronomica italiana. I tantissimi prodotti tipici italiani, gran parte dei piatti e la stessa dieta mediterranea sono buonissimi, ma le leggende di storia e sapienza che li accompagnano sono invenzioni molto più recenti, scaturite dalla crisi industriale degli anni Settanta: è in quel momento che imprenditori e coltivatori italiani si alleano per inventare una presunta tradizione millenaria del nostro cibo e il conseguente storytelling per sostenerla.
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Dettagli

2018
30 gennaio 2018
176 p., Rilegato
9788804683957
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Indice

Indice

Introduzione

I. La cucina italiana ha cinquant'anni scarsi
II. Una Colonnata di frottole
III. Il pomodoro di Pachino made in Israele
IV. L'olio d'oliva e la verginità ritrovata
V. Il vero Parmigiano Reggiano si fa nel Wisconsin
VI. Sua Maestà Marsala d'Inghilterra
VII. Prosciutto crudo a forma di boomerang
VIII. L'amara verità sul Dolcetto
IX. Il panettone nacque pagnotta
X. Africani mangiaspaghetti
XI. L'aceto balsamico deve andare a Canossa
XII. I veri conquistadores del cioccolato di Modica
XIII. Che gran razza di maiale!
XIV. La crociata tipica della focaccia di Recco
XV. La sbraco dei Mille
XVI. W la Nutella

Glossario della tipicità
Bibliografia
Ringraziamenti

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