La deriva. Perché l'Italia rischia il naufragio
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2010
Promo attive (0)
Descrizione
Dalle infrastrutture bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: quella Casta, denunciata nel libro che ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni, non è soltanto sempre più lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e prendere decisioni forti. E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da togliere il fiato.
Dettagli
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2008
-
In commercio dal:2 maggio 2008
Conosci l'autore
Gian Antonio Stella
1953, AsoloInviato ed editorialista del Corriere della Sera, dopo essersi occupato di cronaca romana e interni è stato inviato nel Nord Est per il Corriere, da molti anni scrive di politica, cronaca e costume. Nel 2007 ha pubblicato La casta (scritto con Sergio Rizzo), che con oltre 1.200.000 di copie vendute e ben 22 edizioni è stato uno dei libri di maggior successo del 2007 e la pubblicazione più importante della sua carriera. Tra i suoi libri più famosi L'Orda, in cui parla dell'emigrazione italiana all'estero, e Schei, un'indagine sul Nordest d'Italia. Del 2011 Vandali. L'assalto alle bellezze d'Italia, nuovamente scritto a 4 mani con Rizzo e publbicato da Rizzoli. Così come frutto della sua collaborazione con Rizzo, e sempre del 2011 è Licenziare i padreterni.Nel...
Sergio Rizzo
1956, IvreaGiornalista, ha lavorato in particolare per il "Corriere della Sera". Nel 2007 ha pubblicato La casta (scritto con Gian Antonio Stella ed edito da Rizzoli), che con oltre 1.200.000 di copie vendute e ben 22 edizioni è stato uno dei libri di maggior successo del 2007. Del 2008 un altro titolo scritto con Stella: La deriva. Perché l'Italia rischia il naufragio (sempre edito da Rizzoli). Sempre per la casa editrice Rizzoli nel 2009 esce Rapaci. Il disastroso ritorno dello Stato nell'economia italiana, nel 2010 La cricca. Perché la Repubblica italiana è fondata sul conflitto di interessi, e nel 2011 torna a collaborare con Stella per Vandali. L'assalto alle bellezze d'Italia e, successivamente, per Licenziare i padreterni. L'Italia tradita dalla casta....
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Questo prodotto lo trovi anche
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri