Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove - Francesco Roat - copertina
Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove - Francesco Roat - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 11 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove
Disponibilità immediata
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


La leggenda del patto tra Faust e il demonio può essere letta come un mito: ovvero come una narrazione primordiale, grazie alla quale interrogarci sulla natura dell'essere umano e finanche sulla sua essenza. È quanto fa Francesco Roat in "Desiderare invano", seguendo passo per passo la vicenda narrata da Goethe, ma senza dimenticare - in frequenti, vertiginosi excursus - le tante altre opere letterarie, teatrali o musicali ispirate alla figura dello studioso che sottoscrive il più celebre dei patti stipulati tra l'essere umano e il diavolo. E lucidissima, a questo proposito, la riflessione che l'autore mette in campo intorno alle forme del desiderio e ai suoi aspetti irrisolti e paradossali. Il desiderio di conoscere ogni cosa e di carpire tutti i misteri del mondo è un'ambizione che eccede l'umano e si traduce, come osserva Roat, "non già in un anelito sovrumano quanto disumano"! L'umanità sta da un'altra parte. Si rivela solo affrancandosi dalle illusioni. Ritenere di poter sfuggire all'esperienza della morte e del dolore è perversione, è tradimento, è corteggiare un precipizio. Solo la coscienza della profonda unità del cosmo - alla quale siamo chiamati nascendo - può placare l'angoscia della caducità e può consentirci di abbracciare una visione della vita che sposti l'accento sul morire come legge dell'esistenza; può indurci a prendere consapevolezza dell'impossibilità di ogni assoluto, di ogni eterno piacere. Può consentirci di abbracciare i chiaroscuri di una persistente umbratilità.

Dettagli

5 febbraio 2015
144 p., Brossura
9788871865966

Conosci l'autore

Foto di Francesco Roat

Francesco Roat

1950, Trento

Francesco Roat, nato a Trento nel 1950, è insegnante di materie letterarie nella Scuola Secondaria e svolge attività di consulente editoriale. Dopo aver iniziato a scrivere su due giornali della propria regione è passato quindi a collaborare con testate nazionali: «Avvenimenti», «Cafè letterario di Alice», «il manifesto», «Il Mucchio selvaggio», «Liberal», «L’Indice», «L’Unità».Ha pubblicato i testi narrativi: Tra-guardo (Argo 2000), Una donna sbagliata (Avagliano 2002), Amor ch’a nullo amato (Manni 2005), Tre storie belle (Travenbooks 2007), I giocattoli di Auschwitz (Lindau 2013), Hitler mon amour (Avagliano 2014) – ed i saggi: L’ape di luglio...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it