Detenzione e maternità
Detenzione e maternità rappresentano i due focus dello studio: “detenzione” come stato sprovvisto di un attributo di genere eppure bisognoso di essere declinato al femminile, affinché la dignità della detenuta si attui tramite soluzioni personalizzate; “maternità” come ruolo che caratterizza la donna. La maternità è fonte di responsabilità, anche per chi delinque, nei confronti della prole da allevare, educare e rappresenta, al tempo stesso, un’importante fonte di resilienza. Tale aspetto, posto in relazione con l’attitudine rieducativa della pena, giustifica la cura riservata alla detenuta madre, meritevole di un trattamento, in sede cautelare e di esecuzione, calibrato a misura del suo particolare status. Il volume muove da un quadro normativo complesso, costellato da prassi instabili e da connessioni non sempre lineari tra fase cognitiva e di esecuzione – peraltro difficili da decifrare nella tela di fonti interne e sovranazionali – e si sofferma anche sui profili processuali con particolare riguardo alle questioni giuridiche irrisolte, come la convivenza in carcere tra bambini e madri detenute, uniti da una naturale vulnerabilità.
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:2 gennaio 2023
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