ho letto questo libro quando ero in quinta elementare.. mi è sempre piaciuto e l'ho portato sempre con me nel cuore. Adesso, a distanza di anni, l'ho riletto e mi sono resa conto che ne sono ancora molto affezionata. Non tanto al libro in sè, naturalmente, quanto piuttosto alla piccola Anna. Mi ci sono ritrovata nel modo di scrivere da ragazzina, come ho fatto io alla sua età, con l'unica differenza che io sto continuando, mentre lei purtroppo ha dovuto interromperlo per ragioni ben note. E' toccante il modo in cui finisce, l'ultimo giorno in cui ha scritto delle parole tanto importanti. Naturalmente è sì il diario di una ragazzina, ma anche un documento storico della sua epoca. Impressionante le descrizioni che ne trae. Non mi stancherei mai di leggerlo, infatti già mi manca.. mi teneva compagnia..
